È un must con le aziende e le agenzie pubblicitarie: “dobbiamo fare un video emozionale”.
A questa frase nasce inevitabilmente una sensazione di amore – odio. Non a tutti serve un video emozionale aziendale (si possono raggiungere più facilmente alcuni obiettivi con altre tipologie di video) e pochi hanno compreso cosa sia realmente un video emozionale.
Ecco un articolo per fare un po’ di chiarezza e per capire quando serve un video emozionale per un’azienda.
Voglio provare a condurti in questo viaggio di conoscenza dei video per le aziende per capire cosa sia un video emozionale, perché fare un video emozionale aziendale e cosa rende realmente un video aziendale emozionale.
In questo post potrai capire quali sono gli ingredienti per creare video aziendali emozionali, come catturare l’attenzione del cliente e promuovere la tua azienda (nel mondo digital ma non solo).
Serve promuovere l'azienda con un video?
Partiamo da un’evidenza: fare un video per un’azienda non serve. Fare UN SOLO video per un’azienda è un pessimo investimento. Se hai già realizzato un video aziendale e “non funziona” (nel senso che non fa vendere e i clienti non arrivano) è proprio per questo motivo.
In molte consulenze per le aziende mi trovo di fronte allo stesso video all’interno del sito (quasi sempre in home page), nei social (spesso con qualche post mensile) e inviato per mail a dei clienti. Risultati? Qualche centinaio di visualizzazioni (forse).
Quando vivo queste situazioni mi chiedo quanti soldi siano stati spesi male e inutilmente.
Per promuovere un’azienda, aumentare i clienti e pubblicizzare un’azienda serve prima di tutto una strategia. Per questo motivo uno spot aziendale deve comunicare prima di tutto valori positivi per i clienti. Questa è la base per un video emozionale.
Video aziendali emozionali: cosa sono e perché se ne parla tanto
Se qualche anno fa “bastava” un video aziendale o un video istituzionale ora non più. I consumatori sono diventati più esigenti e vengono raggiunti da contenuti e informazioni su molti canali. Si informano spesso prima di acquistare un prodotto e soprattutto scelgono brand e aziende dei quali condividono i valori.
Mulino Bianco ha per esempio cambiato il proprio stile comunicativo realizzando degli spot che escono dalla storica narrazione di “famiglia felice” con dei video decisamente più emozionali.
È interessante come il brand venga nominato solo alla fine mentre il 90% del video è dedicato a comunicare emozioni: “A Sofia piace tuffare la mano nell’acqua delle fontane.. e sentire l’erba sotto i piedi quando è al parco”. Primo consiglio: se vuoi creare un video emozionale lascia (per ora) da parte la tua azienda e concentrati sulle emozioni che i tuoi clienti ricorderanno.
First Kiss: esempio di video a forte impatto emotivo
148 milioni di visualizzazioni per un video diventato virale grazie alle emozioni. All’inizio in molti hanno pensato ad un “esperimento sociale” quando in realtà si è dimostrato uno spot pubblicitario realizzato da WREN, un’azienda di vestiti. Un video diretto dalla regista Tatia Pileva con un linguaggio tipico del documentario/backstage. Ecco perché soprattutto sui social condividiamo video emozionali senza pensare che possano essere spot pubblicitari.
Sicuramente hai già sentito parlare di Storytelling (un altro termine che amo e odio allo stesso tempo). Alla base di tutti questi video ci sono delle, cosiddette, situazioni drammatiche e strutture narrative. Queste servono non solo a “raccontare una storia” ma soprattutto a comunicare valori simili a quelli dei clienti. Per questo la base di qualsiasi video aziendale emozionale è la narrazione.
Quando usare un video aziendale emozionale
Quando un video aziendale emozionale è utile ad un’azienda? Quando vuole costruire un brand (una “personalità” legata al proprio marchio) e quando vuole comunicare i valori dell’azienda per differenziarsi nel mercato.
SPOILER: i video aziendali di questo tipo non fanno vendere ma creano valore. Se i tuoi obiettivi sono quindi a breve termine un video emozionale non fa per te! Altri tipi di contenuti ti permetteranno di risparmiare soldi e investire meglio il tuo budget.
Se invece vuoi iniziare una strategia a medio – lungo termine che punti a differenziarti, a creare riconoscibilità rendendo memorabile il tuo marchio.. questi sono i video che fanno al caso tuo. Una strategia si compone di diversi tipi di contenuti video. Un video emozionale raggiunge i migliori risultati come contenuti Hero.
Un video aziendale emozionale ti servirà allora per trasmettere i tuoi valori e la passione per il tuo lavoro (il famoso Why di Sinek) cioè ciò che i consumatori vogliono sapere.
Perché fare un video aziendale emozionale per le aziende
Se NON rientri tra chi non vuole “tutto e subito” ma pianifica con pazienza le strategie per raggiungere risultati significativi, capirai l’importanza di un video emozionale per l’azienda e per un corretto posizionamento sul mercato. I consumatori non comprano più (solo) per le caratteristiche di un prodotto o per il suo prezzo ma per i valori che la marca trasmette.
I video emozionali sono utilizzati per sensibilizzare le persone su argomenti sociali. Un brand, o un marchio che aspiri ad esserlo, deve prendere una posizione su tematiche sociali (anche locali) per dimostrare la propria identità e per dimostrare di essere azienda che crea valore. Il cosiddetto purpose aziendale.
Per questo ci sono alcuni tools (come Google Trends) per cercare di capire quali siano i temi più interessanti al momento così da poterli usare per costruire la tua narrazione.
Cosa rende un buon video aziendale emozionale
In conclusione, quali sono gli ingredienti per un buon video aziendale emozionale? Cosa devi raccontare in un video emozionale? Sono due gli ingredienti fondamentali per un video emozionale: gli obiettivi (del brand) e la creazione di una narrazione basata su valori.
Prova a trovare questi elementi in questi esempi, prova ad applicarli nel tuo video e se hai dubbi.. scrivimi.
